Terapia del gioco
Yaara Nusboim per affrontare un tema molto delicato come quello dei bambini con disturbi emotivi dovuti da abusi, ha realizzato “Alma” una collezione di giocattoli con forme antropomorfe che rappresentano: rabbia, amore, vuoto e insicurezza.
Yaara è una designer israeliana che nel 2019 ha vinto il Kids Design Award proprio grazie al suo progetto “Alma- Therapy Dolls”. Questa collezione segue il metodo della terapia del gioco, secondo il quale i bambini sono in grado di guarire sè stessi nelle giuste condizioni.
Com’è nata l’idea?
L’idea per Alma, sostiene la designer, è nata in seguito alla sua esperienza con volontaria in un istituto per bambini, in cui ha notato le grandi difficoltà con cui i bambini tentavano di esprimersi.
Proprio da li, per aiutare ad alleviare il loro dolore, ha progettato questa linea di bambole, utilizzando materiali naturali, trame e colori che consentono ai bambini di esprimersi.
«Credo che il design sia lo strumento per cambiare il nostro mondo. È il nostro modo di creare cose nuove, migliorare ciò che esiste. Il mio motto nella vita è: sii il cambiamento che vuoi per il mondo. »
Il prodotto consiste in 6 pezzi di legno antropomorfi, in cui il bambino identifica le emozioni più comuni.
Essi sono stati realizzati e studiati con l’aiuto di psicologi e pedagoghi, e grazie all’osservazione del comportamento dei bambini durante la Play Therapy.
Questo metodo consente ai pedagoghi di connettere il bambino con l’ambiente attraverso il gioco e la conversazione, un metodo che si adatta al linguaggio dei bambini, ossia il gioco stesso.
Le sagome di queste bambole sono realizzate più astratte possibili, in modo che il bambino possa proiettare su di essi le proprie emozioni.
Yaara Nusboim utilizza come materiale il legno di acero lucidato, molto morbido e caldo, in contrasto con gli inserti in silicone colorati, creando così diverse sensazioni tattili.